Una raffinata tecnica decorativa a caldo, ideata dai vetrai veneziani tra la fine del XV e la prima metà del XVI secolo per decorare i soffiati in vetro cristallino. Prevede l’utilizzo di bacchette di vetro cristallo (canne) al cui interno sono presenti fili in vetro opaco (lattimo) o vetro colorato.
La decorazione a canne parallele con filo interno dritto è detta mezza filigrana. Carlo Scarpa disegnò con questa tecnica antica, già in uso nel XVI secolo, una raffinata serie di vetri che fu presentata nel 1934 alla Biennale di Venezia. Il processo di lavorazione prevede innanzitutto l’unione a caldo delle cannette, che vengono accostate tra di loro e introdotte nel forno a circa 700 gradi centigradi affinché aderiscano le une alle altre. La piastra ottenuta viene poi raccolta e chiusa a formare un cilindro che viene soffiato dalla canna del maestro e modellato secondo il disegno voluto.