È stata assegnata alla ricercatrice Simona Larghi la sesta borsa residenziale dedicata allʼarte vetraria veneziana del Novecento, promossa dalla Fondazione Giorgio Cini con il contributo di Pentagram Stiftung
Laureata in Storia dell’Arte e Conservazione dei Beni Culturali all’Università Ca’ Foscari di Venezia, la vincitrice del bando 2020 svolgerà un lavoro di ricerca intitolato “Illuminotecnica e lampadari veneziani dagli albori alle mode del Novecento”.
L’obiettivo del lavoro di Simona Larghi consiste nell’esaminare il tema del lampadario veneziano, dai primi esperimenti fino agli elementi più diffusi. Lo studio approfondirà la storia delle tecniche dell’illuminazione, la loro influenza e l’evolversi nel tempo degli stili e delle loro modalità di realizzazione, con specifici esempi conservati nell’archivio del Centro Studi del Vetro, dal Settecento ai giorni nostri.
L’indagine, in tale excursus analitico e cronologico, identificherà inoltre quali lampadari veneziani, lampade, applique e sospensioni siano stati maggiormente d’esempio per le generazioni di maestri vetrai susseguitesi nel tempo e quali costituiscano maggiore attrattiva nel mercato contemporaneo.
Durante i sei mesi di ricerca, che inizierà non appena le misure di contenimento lo consentiranno, la nuova borsista sarà ospite nel campus del Centro “Vittore Branca” sullʼisola di San Giorgio Maggiore, luogo ideale per il confronto interdisciplinare con la comunità scientifica della Fondazione Cini.