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European Glass Furnishing for Eastern Palaces

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Nel XIX secolo, i maestri vetrai impararono a produrre oggetti di grande dimensione capaci di resistere alle pressione degli oggetti per tagliarli. Questo permise loro di produrre giganteschi lampadari, fontane e mobili. Questi oggetti furono esposti alle prime esposizioni internazionali, che divennero uno dei più importanti appuntamenti per la nascente industria europea. Nel 1851 la scala di questi appuntamenti divenne mondiale e Londra organizzo la prima fiera mondiale internazionale. Il libro - che accompagna una importante esposizione del 2006 tenutasi al Corning Museum of Glass - ricostruisce lo sviluppo dell'arredamento in vetro, che iniziò con pezzi singoli fatti per la nobiltà dell'epoca; già dal 1700 alcuni oggetti in legno con decorazioni a vetro sono noti, quando Luigi XIV comprò un tavolo con un piano fatto a mosaico e delle gambe in vetro, realizzato probabilmente a Venezia. All'inizio del XIX secolo in Russia vennero realizzati numerosi oggetti per la famiglia imperiale e nel frattempo, in Francia venivano elaborate dei sofisticati pezzi d'arredamento in vetro trasparente. Questo mobilio per la nobiltà dell'est Europa vennero realizzate da diverse compagnie europee, che specializzarono così la loro area di produzione. I principali gruppi erano F. & C. Osler in Birmingham, Inghilterra e Baccarat in Francia. Altre compagnie inglesi che producevano luminarie e mobilio erano Jonas Defries & Sons of London e la Coalbourne Hill Glass Works, vicino a Stourbridge. Le produzioni di tutte queste case è discussa nel libro, insieme ad un ampia selezione di altre realizzazioni in vetro, tra cui i mobili per il Re di Hyderabad in India, prodotta dalla ditta boema Elias Palme nel 1895.

Editore: Corning Museum of Glass
Autore: Jane Shadel Spillman
Lingua del prodotto: Inglese

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