Paolo Venini e la sua fornace. Il vetro veneziano 1934-1959

Il Museo delle Arti Decorative di Praga ospiterà, dal 14 novembre 2024 al 2 marzo 2025, la mostra Paolo Venini e la sua fornace. Il vetro veneziano 1934-1959, dedicata all’eredità artistica di Paolo Venini, fondatore della vetreria Venini e uno dei più illustri nomi legati alla lavorazione del vetro artistico della laguna. 

La mostra, organizzata da LE STANZE DEL VETRO tra il 2016 e il 2017 si sposta ora in Repubblica Ceca con un’edizione rinnovata, curata da Sylva Petrová e Marino Barovier, e arricchita di un centinaio di prestigiosi pezzi in prestito da collezioni private.

La mostra è stata realizzata con il supporto del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca, l’Ambasciata Italiana e dell’Istituto italiano di Cultura di Praga.

Paolo Venini e la sua fornace

Paolo Venini (1895-1959) fondò nel 1925 la vetreria V.S.M. Venini & C. con Napoleone Martinuzzi e Francesco Zecchin: divenuto in seguito presidente della società, operò instancabilmente come grande regista e direttore della ditta fino alla sua scomparsa. 

Il ruolo di Paolo Venini e della sua straordinaria personalità è al centro della mostra, ma allo stesso tempo presenta anche le creazioni di coloro che hanno collaborato con lui tra gli anni Trenta e Cinquanta, chiamati da Venini o giunti perché interessati alla qualità del lavoro della sua fornace: Tyra Lundgren, Gio Ponti, Piero Fornasetti, Eugène Berman, Ken Scott, Charles Lin Tissot, Riccardo Licata, Massimo Vignelli, Tobia Scarpa, Grete Prytz.

Esposta anche a:

Paolo Venini. Venedigs Glanz in Glas
Glasmuseum Rheinbach, Rheinbach, Germany
13 settembre 2021 - 13 marzo 2022

VENINI. VENEDIGS GLANZ IN GLAS
Glasmuseum Frauenau, Germania
15 settembre 2019 – 14 marzo 2020

Venini & C. 1934-1959.
Le génie verrier à Murano
Vitromusée Romont, Svizzera
9 giugno – 11 novembre 2018

Paolo Venini e la sua fornace
LE STANZE DEL VETRO, Venezia
11 settembre 2016 – 8 Gennaio 2017
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Hiroshi Sugimoto - Post Vitam

La mostra Hiroshi Sugimoto – Post Vitam presenta per la prima volta al Kyoto Museum of Art un'installazione su larga scala di opere fotografiche dell'artista giapponese.

Viene inoltre esposta l’installazione “Glass Tea House Mondrian” che si ispira alla tradizione giapponese della cerimonia del tè. L’opera si compone di due elementi principali: un cubo di vetro, la casa del tè e un giardino che lo ospita.

 

Precedentemente esposta anche a:

 

Sugimoto Versailles. Surface de Révolution.
The Glass Tea House Mondrian
Versailles, Francia
16 ottobre 2018 – 17 febbraio 2019

 

Glass Tea House Mondrian
LE STANZE DEL VETRO, Venezia
6 giugno 2014 - 29 novembre 2016
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Vittorio Zecchin: i vetri per Cappellin e Venini

La mostra Vittorio Zecchin: i vetri per Cappellin e Venini è stata ospitata in una fortezza medievale, Kunstsammlungen der Veste Coburg, in Germania.

E' stato possibile ammirare circa 90 opere in vetro soffiato disegnate dall'artista muranese negli anni Venti, quando fu nominato direttore artistico prima alla V.S.M. Cappellin Venini & Co.  e poi alla M.V.M. Cappellin & Co.

La produzione vetraria di Zecchin si distinse dall'artigianato muranese dell'epoca, sia per le sue proporzioni classiche e le sue forme rigorose, sia per i suoi straordinari colori, per lo più delicati, ma a volte intensi e luminosi come le tonalità del giallo, verde, blu e ametista.

 

Esposta anche a:

 

Vittorio Zecchin: i vetri trasparenti per Cappellin e Venini
LE STANZE DEL VETRO
11 settembre 2017 - 7 gennaio 2018
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Vittorio Zecchin- Glas für Cappellin und Venini
LWL-INDUSTRIEMUSEUM WESTFÄLISCHES LANDESMUSEUM FÜR INDUSTRIEKULTUR GLASHÜTTE GERNHEIM, Germania
09 marzo 2021 – 15 settembre 2021

Carlo Scarpa. Vetri e Disegni. 1925-1931

La mostra ha ripercorso la storia della vetreria nella sua complessità, focalizzandosi in particolare sul periodo 1925-1931, quando il giovane Carlo Scarpa entrò in azienda e iniziò così la sua lunga e rivoluzionaria carriera di design del vetro. Negli anni della sua attività la fornace si qualificò come la migliore alla pari della V.S.M. Venini & C. con cui rivaleggiò idealmente, realizzando una produzione di qualità eccezionale, sia per i tessuti vitrei impiegati (dai vetri trasparenti agli straordinari vetri opachi) sia per il design degli oggetti, caratterizzato da una elegante modernità.

Scarpa collaborò con la vetreria fino alla sua chiusura per fallimento all'inizio del 1932, in parte a causa della sfavorevole situazione economica a seguito del crollo americano del 1929.

La mostra ha illustrato la ricchezza della produzione di Scarpa, grazie alla costante ricerca sul materiale e sulle forme, dando vita a lavori di qualità eccezionale, spesso con risultati inediti.

 

Precedentemente esposta anche a:

La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931
LE STANZE DEL VETRO
10 settembre 2018 – 6 gennaio 2019

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La Glass Tea House Mondrian di Hiroshi Sugimoto vola in Francia!

Inaugura a ottobre la mostra annuale che il Palazzo di Versailles dedica all’arte contemporanea e che quest’anno ha come protagonista Hiroshi Sugimoto, con una personale intitolata “Sugimoto Versailles. Surface de Révolution” (16 ottobre 2018 - 17 febbraio 2019).

Tra le opere in mostra - fotografie, sculture, installazioni, video, alcune realizzate appositamente per questo progetto - c’è anche “Glass Tea House Mondrian”, originariamente commissionata da Pentagram Stiftung per LE STANZE DEL VETRO ed esposta negli spazi esterni dell’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

Per la prima volta la storica sede ospita, nel complesso del Trianon, le opere di un fotografo e omaggia così la carriera di Sugimoto e allo stresso tempo conferma l’importanza dei legami tra Francia e Giappone.

Per maggiori informazioni
https://www.chateauversailles-spectacles.fr

Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937

La mostra "Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937" si concentra su un affascinante capitolo dell’artigianato austriaco: sull’influenza epocale che i progetti di giovani architetti esercitarono sullo sviluppo dell’arte vetraria viennese.  Dopo il successo riscosso a LE STANZE DEL VETRO, a Venezia, nel 2016, questa mostra rimarchevole sarà presentata al MAK di Vienna all'inizio del 2017. La mostra, a cura di Rainald Franz (MAK Glass and Ceramics Collection, Vienna) in collaborazione con LE STANZE DEL VETRO, con le 300 opere esposte offre, per la prima volta, una panoramica completa del periodo a partire dagli ultimi decenni dell’Impero Austro-Ungarico alla fine della Prima Repubblica.

Mostra esposta anche a:

Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937
LE STANZE DEL VETRO
18 aprile - 31 luglio 2016
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Glass of the Architects: Vienna, 1900–1937
Corning Museum of Glass
23 giugno 2018 - 6 gennaio 2019

Laura de Santillana e Alessandro Diaz de Santillana

I fratelli Santillana, che vivono a Venezia, sono discendenti della dinastia vetraria Venini, fondata a Murano nel 1921 dal nonno Paolo Venini. Laura e Alessandro hanno imparato a conoscere il vetro sin dai primi anni della loro carriera grazie ai lunghi periodi trascorsi in fornace. Hanno entrambi sviluppato una propria poetica distintiva e autonoma che rompe con i canonici schemi della tecnica vetraria tradizionale.

Nonostante utilizzino il medesimo materiale, il linguaggio stilistico e tecnico di Laura e Alessandro sono radicalmente diversi, anche se la sperimentazione e l’innovazione guidano il lavoro di entrambi. Laura de Santillana comprime e sgonfia la classica forma naturale che è prodotta dal soffio del maestro nella canna e ottiene così grandi lastre simili a buste sigillate per sempre. Per l’artista sono dei “libri di vetro” che racchiudono un misterioso sapere. All’interno degli spazi della mostra, una Cappella risalente al XVIII secolo recentemente restaurata, Laura allestisce una biblioteca che racchiude le sue forme di vetro compresso e un’installazione sull’altare. La presenza del colore è essenziale nel lavoro di Laura, che realizza sculture dai colori neutri che affianca a grandi opere dai colori vivi; ad esempio vetro giallo uranio, realizzato in Repubblica Ceca.

È inoltre presente in mostra l’opera Blue Notebooks che si ispira ai Blue Octavo Notebooks che Franz Kafka scrisse tra il 1917 e il 1919. Attraversati dalla luce, questi libri in vetro appaiono brillare nel buio, e il loro colore vira, man mano che lo sguardo si avvicina, dal blu profondo fino al verde: al loro interno polveri e pigmenti creano ombre e tessiture. Passione e ispirazione di Alessandro è l’acqua, che si traduce nel trattamento assai particolare della superfice dei lavori, molti dei quali hanno un forte carattere pittorico. In mostra sono presenti sia opere a parete che a terra, caratterizzate da una patina riflettente di colore scuro o chiaro, che ricordano all’osservatore l’esperienza dello specchiarsi in una pozza d’acqua. Per la realizzazione di queste opere, Alessandro rielabora l’antica tecnica utilizzata per la produzione del vetro piano da finestra: a un grande cilindro soffiato, una volta raffreddato, vengono asportati gli estremi e viene praticato un taglio lungo l’altezza; il cilindro viene poi posto in un forno, dove viene nuovamente riscaldato, per poi aprirsi in lastra. Alessandro interviene “a caldo” sulle lastre in modo da ottenere forme libere e fluide, alle quali successivamente applica la patina. Il risultato è un lavoro difficile da descrivere, dove immagini astratte e riflessi si sovrappongono in un gioco dinamico e sempre cangiante.

Come afferma Peter Murray, Direttore dello Yorkshire Sculpture Park: “Alessandro Diaz de Santillana e Laura de Santillana sono due fratelli che lavorano con il vetro da decenni, realizzando straordinarie opere d’arte. Pur avendo coltivato esperienze artistiche comuni, i due artisti utilizzano linguaggi diversi e ciascuno con le proprie peculiarità visive. Ciò che condividono è una comune passione per il vetro: tradizione, artigianalità e le infinite possibilità di creare opere d’arte grazie alle meravigliose e imprevedibili qualità di questo straordinario materiale”. La mostra è organizzata in collaborazione con LE STANZE DEL VETRO, progetto di Fondazione Giorgio Cini onlus e Pentagram Siftung.

 

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Precedentemente esposta anche a:

I Santillana
Museo delle Arti Applicate/Arte Contemporanea di Vienna (MAK)
19 novembre 2014 — 29 marzo 2015

 

I Santillana. Opere di Laura de Santillana e Alessandro Diaz de Santillana
LE STANZE DEL VETRO
6 aprile — 3 agosto 2014

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Venetian Glass by Carlo Scarpa

“Venetian Glass by Carlo Scarpa: The Venini Company, 1932 — 1947” è la prima mostra mai organizzata al Metropolitan Museum of Art di New York dedicata esclusivamente al vetro. È organizzata da Nicholas Cullinan, curatore del dipartimento di arte moderna e contemporanea, con l’assistenza di Mary Clare McKinley. Mantenendo la logica espositiva dell’originale, “Venetian Glass by Carlo Scarpa: The Venini Company, 1932 — 1947” al Metropolitan Museum of Art, è allestita cronologicamente rispettando la suddivisione in tipologie differenziate per tecnica di esecuzione e per tessuto vitreo (dai vetri “sommersi” alle “murrine romane”, dai “corrosi” ai vetri “a pennellate”).

Il percorso espositivo parte dal 1932, anno in cui Carlo Scarpa inizia la sua attività alla Venini, di cui diverrà poi direttore artistico, e si conclude nel 1947, anno in cui Scarpa deciderà di dedicarsi alla sua primaria passione: l’architettura. La mostra ripercorre quindici anni di storia della famosa vetreria muranese, per la quale Carlo Scarpa progettò un numero considerevole di opere, contribuendo all’invenzione di alcune nuove tecniche e tipologie vetrarie ancora oggi utilizzate dalla vetreria Venini.

Le sperimentazioni portate avanti da Scarpa in questo periodo comprendono la ricerca sul colore, la luce e i materiali combinata a quella sulla forma e le tecniche segrete dei maestri muranesi, un approccio che rivoluzionò il modo di progettare della Venini e che rese la vetreria muranese famosa in tutto il mondo.

Per l’allestimento della mostra “Venetian Glass by Carlo Scarpa: The Venini Company, 1932 — 1947” il Metropolitan Museum of Art di New York si è avvalso della preziosa collaborazione di maestranze veneziane: in particolare Augusto Capovilla e la società Ott Art di Maurizio Torcellan e Giacomo Andrea-Doria. La falegnameria Capovilla, fondata da Augusto Capovilla nel 1890, ha seguito in passato Carlo Scarpa negli interventi più importanti realizzati a Venezia, tra cui quelli effettuati al Museo Correr, alle Gallerie dell’Accademia, alla Biennale di Venezia e alla Fondazione Querini Stampalia. La società Ott Art di Venezia continua con il Metropolitan Museum of Art la collaborazione avviata con LE STANZE DEL VETRO, per la quale si occupa dell’allestimento, trasporto e assicurazione opere e della gestione di tutti gli aspetti tecnico-allestitivi. Così come per la mostra allestita lo scorso agosto a LE STANZE DEL VETRO a Venezia, anche in questa occasione il Metropolitan Museum of Art ha deciso di collaborare con queste realtà veneziane al fine di garantire una continuità ideale con il mondo e il modello creativo di Carlo Scarpa e soprattutto di Venezia.

Precedentemente esposta anche a:

Carlo Scarpa. Venini 1932 — 1947
LE STANZE DEL VETRO
29 agosto 2012 - 6 gennaio 2013